Una nuova collezione di NFT sta per arrivare, con un’offerta iniziale strabiliante e un enorme potenziale sui futuri guadagni. Si tratta delle Karmaverse Card, cioè NFT collezionabili, ma che serviranno anche da avatar per giocare nella realtà virtuale Karmaverse. Questo è un metaverso pronto al lancio nel 2022, quando esploderà anche il valore dei Non Fungible Token, e dedicato esclusivamente ai videogiochi.
Pronto e vicinissimo al lancio Karmaverse, il metaverso formato da elementi GameFi e SocialFi operante su Blockchain e che utilizza risorse grafiche NFT (Non Fungible Token).
Si tratta di un metaverso tutto pensato per i videogiochi play-to-earn che contiene diversi tipi di mondi di gioco, ognuno dei quali avrà i propri videogiochi a tema e che offrirà ai suoi utenti anche un pacchetto di strumenti per poter creare loro stessi le applicazioni.
In questo mondo i Karmanauti, come si chiamano gli utenti del metaverso, avranno non solo la possibilità di giocare e costruire loro stessi videogiochi, ma anche quella di acquistare e vendere NFT nel marketplace e fare trading con la criptovaluta nativa (KNOT) che servirà anche agli acquisti nel metaverso.
Per il primo lancio sono previsti quattro mondi di gioco completamente diversi e in un primo momento indipendi, ognuno dei quali avrà un proprio stile, una propria tematica e anche un proprio arco narrativo centrale.
Come tutti i metaversi in fase di lancio regala agli utenti la possibilità di investire con un ritorno che aumenterà man mano che il progetto del metaverso sarà ultimato nelle sue diverse fasi.
La Blockchain offre infatti sempre una duplice possibilità di investire: prima acquistando e rivendendo le risorse NFT del metaverso, come avatar, oggetti e lotti, e poi facendo trading con la criptovaluta nata per gli scambi nel marketplace, cioè KNOT.
In cosa consiste Karmaverse, il primo metaverso pensato per i videogiochi
Il progetto Karmaverse è una realtà virtuale pensata per i giocatori, che nasce anche al fine di raggruppare insieme e trasferire su Blockchain la gran quantità di videogiochi che il team ha prodotto in questi anni e che vantano le ambientazioni più diverse, con lo scopo di renderli accessibili a tutti attraverso una sola piattaforma.
I mondi di gioco una volta ultimato il progetto saranno molto e collegati, così che tutti gli utenti possano accedere attraverso un hub centrale.
Uno di questi sarà Old West World ovvero la tematica predominante dei gioco sarà il vecchio west; Fantasy, dove la storyline sarà dominata dalla magia; Civilization, dove dovrete sviluppare la vostra civiltà da zero; Cyberpunk, un modo futuristico e distonico; Space Exploration, avventure spaziali vissute a zonzo per l’universo; The Far East, dove katane e samurai domineranno la scena. Anche i giochi che si troveranno nei mondi, così come gli NFT degli immobili, seguiranno la stessa tematica centrale del mondo che li ospita.
Ogni Karmanauta, come si chiamano i cittadini di Karmaverse, avrà un avatar con cui spostarsi all’interno dei mondi di gioco e poiché essi operano su Blockchain anche il personaggio sarà una risorsa digitale NFT, con la possibilità di vendere e scambiatore quelli di proprio possesso.
Stessa cosa per i lotti, cioè Non Fungible Token che rappresentano appezzamenti di terreno e dove gli utenti potranno costruire case, sempre come risorsa NFT.
Si faccia però attenzione perché gli NFT in un metaverso progettato per videogiocatori hanno anche altre funzioni. Questo perché partecipando attivamente come giocatore in Karmaverse collezionerete trofei e oggetti di gioco e, possedendo un immobile, gli stessi potranno essere esposti e messi in mostra all’interno di essa.
Le mille opportunità di guadagno offerte da Karmaverse: NFT e criptovalute
Quello che si deve considerare quando si investe in un metaverso è che le opportunità sono sempre molteplici e calibrate sulle potenzialità del singolo progetto.
Nello specifico una cosa che tutte le realtà virtuali su blockchain hanno in comune è possibilità di un duplice investimento: vendendo gli NFT delle risorse e investendo nella criptovaluta di gioco, che al pari delle altre valute digitali può essere scambiata sui principali exchange. A proposito di Karmaverse anche lui ha la sua criptovaluta nativa (KNOT) al momento in prevendita, ma presto aperta all’acquisto da parte di tutti.
Quando si scelgono queste tipologie di investimento acquistando ad esempio la criptovaluta o risorse NFT di un metaverso si deve sempre considerare che i progetti in fase di nascita hanno spesso buone opportunità di avere un discreto guadagno con costi iniziali di vendita bassi.
In genere criptovalute ed NFT di uno specifico metaverso sono infatti venduti prima del lancio stesso della piattaforma e perciò hanno un costo molto più basso rispetto a quello che sarà il valore di mercato una volta che la realtà virtuale sarà attiva e a disposizione di tutti. Per quanto riguarda gli NFT si attende il drop e l’attivazione del marketplace, mentre la criptovaluta KNOT è al momento in IDO (Initial DEX Offering) e al momento costa solo 0,5 $.
Diversamente, se si guarda a metaversi famosi quali The Sandbox, esso ha ormai costi elevatissimi sia per le LAND NFT che partano dai 10.000 euro, sia per la criptovaluta SAND che vale 2,84 € a token.
Nel caso però di Karmaverse una delle grosse possibilità risiede anche nella creazione di applicazioni per il metaverso e della partecipazione ai giochi play-to-earn che possono anche loro essere fonte di una discreta rendita.
Se diamo uno sguardo alla roadmap di Karmaverse le varie tappe sono illustrate nel whitepaper, con il lancio parziale del metaverso che dovrebbe comunque avvenire quest’anno, il che promette un discreto guadagno a breve termine per quanti avranno la fortuna di acquistare criptovaluta e NFT in prima offerta.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che in un metaverso Blockchain decentralizzato quale Karmaverse vige il sistema della DAO, cioè della governance dove i possessori della criptovaluta KNOT hanno diritto di voto nelle decisioni sul futuro sviluppo della piattaforma.
In attesa del lancio completo del metaverso GamesPad ci offre una review completa del progetto Karmaverse in un video YouTube che vi proponiamo qui sotto:
Karmaverse, un grande mercato di NFT collezionabili in costante crescita
Veniamo agli obiettivi specifici di Karmaverse che ne racchiudono anche le potenzialità esplosive di investimento.
Uno dei difetti di tutti i giochi play-to-earn presenti in un metaverso che gira su Blockchain è che, con qualche rara eccezione, si tratta sempre di mini giochi. Karmaverse mira invece a creare una buona proporzione tra play-to-earn e free-to-play, cioè di portare nel metaverso giochi complessi anche per gameplay e sviluppo narrativo.
Al momento le potenzialità di questo investimento risiedono proprio nel suo essere un progetto di prossimo lancio, dove si possono acquisire risorse NFT e criptovalute a basso costo, perché queste con le prime offerte sono sempre messe in vendita a prezzo ridotto. Queste stesse risorse NFT, come la criptovaluta KNOT, saliranno immediatamente di prezzo quando il metaverso sarà lanciato.
Ma quanti vogliono avere un’esperienza diretta possono già adesso giocare a Karmaverse Zombie. Questo è il primo gioco del team operante su Blockchain, già rilasciato e disponibile sugli store di Apple e Android, ed è anche il primo che sarà inserito nel metaverso dopo il lancio.
Karmaverse Zombie consiste un social game NFT dove gli utenti saranno impegnati a sopravvivere in un mondo infestato di zombie. Ognuno di essi dovrà amministrare un proprio rifugio e gli avatar saranno ovviamente Non Fungible Token scambiabili.
I singoli avatar di tutto il metaverso sono pensati come delle carte NFT collezionabili, cioè che hanno proprietà e rarità diverse, che ne determinano sia le caratteristiche nel gioco sia il valore negli scambi.
Insomma gli NFT di Karmaverse sono pensati anche per evolvere e crescere di valore sul mercato al fine di trarne profitto.