Con decreto del 27 giugno 2022, il Ministero del turismo comunica la conclusione dell’iter di verifica delle istanze per l’accesso al beneficio di cui al decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e pubblica l’elenco dei beneficiari della misura di sostegno.
Si tratta dell’agevolazione concessa nella forma di credito d’imposta e contributo a fondo perduto destinati alle imprese del settore turistico alberghiero per investimenti legati alle seguenti operazioni:
interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativamente alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
interventi di digitalizzazione, con riferimento alle spese previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.
Gli interventi presentati dalle imprese, le cui domande sono state accolte, sono risultati conformi al requisito di “non arrecare un danno significativo all’ambiente”, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.
Più in dettaglio, destinatarie delle agevolazioni, secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.L. n. 152/2021 sono: imprese alberghiere, imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali, imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici, nonché imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle attività imprenditoriali sopra menzionate.
La misura, lo si rammenta, è finanziata dal “Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche” e rientra nella Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, in particolare nell’Investimento 4.2 e nel sub- investimento 4.2.1 recante “Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit”.
L’elenco degli ammessi all’agevolazione è contenuto nell’Allegato A al decreto, pubblicato sul sito del Ministero del turismo; con la pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero [ministeroturismo.gov.it], del decreto di concessione e del relativo elenco dei beneficiari, si ritiene assolto l’obbligo di comunicazione dell’ammissione alla misura, a ciascun beneficiario.