La manovra 2020 si caratterizza per gli sconti sui lavori green risultando ricca di interventi.
Salta subito all’occhio l’unione in un unico tributo di Imu e Tasi con scadenze per il pagamento invariate.
La manovra 2020 rifinanzia con 10 milioni di euro il Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa e con 50 milioni quello per l’accesso alla casa in affitto. Per tutti i bonus la detrazione è spalmata su 10 anni, tranne che per il sisma bonus ( 5 anni e una detrazione fino all’85%).
Vengono riconfermati il bonus ristrutturazione (50 % fino a 96.000 euro) e quello mobili (fino a 10.000 euro) che si può richiedere solo se preventivamente sono stati fatti lavori di ristrutturazione..
Confermato anche il bonus per i lavori di efficientamento energetico con le relative aliquote di detrazione ( 65 % e 50% a seconda del tipo di lavori)
Prorogato anche il bonus giardini ( 36% fino a 5.000 euro ) previsto per lavori di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini privati.
Arriva il bonus facciate che prevede la detrazione del 90% per gli interventi, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna , finalizzata al recupero o restauro della facciata degli edifici nelle zone più abitate.