COME APRIRE UNA ESCAPE ROOM
Una delle tendenze più in voga degli ultimi anni è vivere un’esperienza all’interno di una escape room.
E’ un’attività in continua crescita che sta facendo divertire le persone e consente a chi vuole investire di ricevere un ottimo ritorno economico.
Le escape room nascono circa 15 abbi fa nella Silicon Valley e per poi diffondersi rapidamente negli Usa, in Giappone, in Thailandia e in molti altri Paesi inclusa l’Italia.
Aprire un escape room consente di offrire un’occasione innovativa di intrattenimento alle persone, in particolare ai più giovani, e di avere un reddito molto interessante.
Il gioco il cui presupposto è uscire da una stanza diverte molto gli individui tra i 20 e i 35 anni perché permette loro di trascorrere una serata diversa dal solito.
In tanti usano questo tipo di location per festeggiare ricorrenze particolari come compleanni o addii al nubilato e al celibato.
Per poter risolvere il game è necessario applicare il gioco di squadra, pertanto è molto difficile che una sola persona possa partecipare.
Di solito il numero di giocatori è compreso tra 2 e 10, quantità su cui incide ovviamente anche la dimensione della stanza.
Sono volontari che accettano di essere rinchiusi all’interno della camera e hanno un’ora per riuscire a fuggire, cercando di individuare la modalità corretta.
All’interno della stanza ci sono una serie di indizi e di attività da compiere per ottenere suggerimenti utili.
I partecipanti dovranno usare l’intuito, il ragionamento e lo spirito di squadra per raggiungere lo scopo: trovare la chiave che consentirà loro di aprire la porta e uscire.
L’innovazione non risiede nel gioco in quanto tale perché da molti anni esistono videogiochi che propongono trame di questo genere, ma la novità è la trasposizione del game nella realtà. In tanti ritengono il gioco banale, ma si ricredono quando lo provano.
Chi intende investire ha bisogno di una certa fantasia nel creare l’ambiente giusto, magari ispirandosi ai videogame e alle attività presenti nel settore.
L’avvio dell’escape room tuttavia non si limita alla parte tecnica e ludica, ma prevede una serie di adempimenti burocratici che sono tipici della creazione d’impresa.
APRIRE UNA ESCAPE ROOM: COME FARE
Avere successo è l’obiettivo di qualsiasi imprenditore e per raggiungere lo scopo è necessario avere creatività e prestare la massima attenzione ai dettagli. Bisogna costruire una storia avvincente e allestire la stanza in modo adeguato nel rispetto della trama, cercando di coinvolgere i giocatori.
Esiste la figura del game designer che potrebbe dare una grossa mano a sviluppare ambienti entusiasmanti.
Il suo compito è quello di cercare un arredamento e dei giochi da risolvere da porre all’interno della camera.
Altro aspetto importante è individuare un tema a cui ispirarsi, come i film dell’orrore, i libri gialli o i videogiochi fantasy, così da creare la trama e scegliere gli indizi da diffondere all’interno della camera.
Si consigliano più locali a disposizione, così da ospitare più gruppi, ma anche di creare ambientazioni differenti per lasciare che le persone possano tornare e provare nuove emozioni.
In ogni modo bisogna mettere in conto di rinnovare le stanze e le storie ogni trimestre o al massimo una volta all’anno per non avere una diminuzione della clientela e quindi dei profitti.
Per gli arredi ci sono fornitori specializzati e vanno selezionati con cura tenendo presente la necessità di avere qualcosa di curioso e adatto alla trama.
Si possono trovare mobili particolari di vario genere, potrebbe comunque essere utile farsi assistere dal game designer che mette a disposizione la sua esperienza consigliando il cliente nell’acquisto dei vari elementi da posizionare nella camera.
Il successo dell’attività è rappresentato proprio dall’originalità dell’ambientazione.
APRIRE UNA ESCAPE ROOM: TUTTO CIÒ CHE SERVE
Prima di iniziare a lavorare bisogna pianificare l’attività e fare un business plan. Per aprire una escape room serve una cifra variabile che mediamente va dai 15 mila ai 100 mila euro, ma prima di esaminare gli aspetti economici è bene conoscere l’elenco dei vari elementi necessari per avviare l’attività.
Prima di tutto bisogna pensare alla location cercando di prediligere le aree più centrali della città e facilmente raggiungibile.
Avere un immobile vicino a locali notturni o università aiuta, come avere un’ampia area di parcheggio adiacente o nelle immediate vicinanze.
Il locale non deve essere inferiore ai 20 metri quadri a cui aggiungere uno spazio dedicato alla reception. . Con l’aumento delle dimensioni si può strutturare la storia in modo più avvincente e ottenere un maggiore divertimento da parte dei giocatori. Un elemento solitamente molto gradito sono i passaggi segreti.
Il consiglio è quello di avere un locale da destinare all’impresa di almeno 50 metri quadri.
Oltre agli arredamenti vanno scelti i giochi, i computer e le videocamere a circuito chiuso per monitorare la situazione e aiutare i partecipanti qualora fosse richiesto, magari con qualche ulteriore indizio.
Si deve assumere personale sia per presenziare alla reception che per sorvegliare l’andamento del gioco e fornire spiegazioni all’occorrenza.
Il marketing è essenziale per farsi conoscere e trovare clienti, quindi si deve prevedere una campagna sui principali social network .
Fondamentale è un sito web con software per la gestione delle prenotazioni e verificare le disponibilità in real time.
APRIRE UNA ESCAPE ROOM: BUROCRAZIA E COSTI
Come accade per ogni impresa anche per aprire una escape room si devono affrontare alcune incombenze previste dalle normative.
Occorre procedere all’apertura della partita Iva all’Agenzia delle Entrate, perfezionare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e quindi regolamentare le posizioni Inps e Inail per titolare e dipendenti.
Occorre poi presentare una comunicazione al Comune per l’inizio dell’attività e quindi lasciare che i locali siano ispezionati dai Vigili del Fuoco e dall’Azienda Sanitaria Locale per accertare il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza.
Non è possibile fare un calcolo preciso delle spese ma in linea generale calcolando una media, i costi si aggirano sui 15 mila euro, mentre l’arredamento di una stanza prevede una spesa ci circa 3 mila euro, a cui se ne aggiungono altrettanti per le attrezzature e i giochi.
Meglio mettere in conto altri 3 mila euro per arredi e attrezzature aggiuntive che serviranno per i cambiamenti dell’ambientazione dopo qualche mese.
Sito web e software costano circa 2 mila euro e nel budget si devono aggiungere circa 5 mila euro di pubblicità, 3 mila euro per tasse e imposte relative alla burocrazia e 5 mila euro di oneri per il personale.
L’investimento iniziale si aggira quindi sui 40 mila euro.
Difficile anche calcolare i ricavi. Generalmente con una escape room si rientra dell’investimento entro i primi 12 mesi di attività, ma chiaramente questo aspetto è legato al lavoro svolto, all’ambiente e alle tariffe applicate. Sicuramente non mancano soddisfazione e grandi potenzialità di remunerazione.