Previsioni del prezzo Bitcoin alle stelle dopo l’annuncio del CEO di Terraform Labs (TFL), che la società procederà all’acquisto di ben 10 miliardi di dollari in BTC, per aumentare la garanzia dello stablecoin USD. Questo sarebbe l’acquisto più grande mai effettuato e Terra salirebbe al primo posto tra gli investitori Bitcoin, con un rialzo esplosivo del prezzo BTC. Una scelta che allo stesso tempo avrebbe conseguenze a dir poco positive anche sul valore di mercato della criptovaluta nativa LUNA.
Chi possiede Bitcoin dovrebbe tenerseli stretti! Terraform Labs (TFL), cioè gli sviluppatori di Terra una Blockchain che ha la sua criptovaluta nativa LUNA e il suo stablecoin UST, ha annunciato i piani per acquistare ben 10 miliardi di dollari di Bitcoin al fine di garantire lo stablecoin.
Terra è una Blockchain open-source e come tale diretta concorrente di Ethereum, che per altro utilizza per funzionare un protocollo proof-to-stake (POS) che rispetto al proof-to-work (PoW) elabora più velocemente le transazioni e richiede una minore energia per funzionare, che si concretizza in commissioni più basse per gli utenti e un minore impatto ambientale.
UST, il suo stablecoin algoritmico ancorato (pegged) al dollaro USA secondo un rapporto di 1:1, utilizza per la garanzia, cioè la copertura (backing), in parte dollari e in parte in essa, a quanto pare, andranno a confluire ben 10 miliardi di dollari in Bitcoin.
A quanto affermato da Do Kwon, il CEO di Terraform Labs (TFL), tale copertura in Bitcoin per la criptovaluta UST ancorata al dollaro dovrebbe avere lo scopo di attenuare gli effetti negativi dovuti ai periodi di volatilità e dare così stabilità alla moneta.
Le conseguenze di un acquisito così massiccio di Bitcoin faranno vedere però i loro effetti esplosivi anche sul prezzo BTC, che dovrebbe schizzare letteralmente sui mercati e portare Terra al primo posto assoluto tra gli investitori Bitcoin, superando anche MicroStrategy, l’azienda guidata da Michael Saylor.
Me non è finita qui perché oltre ai Bitcoin, anche per la criptovaluta nativa della Blockchain Terra, cioè LUNA, non ancorata ad alcuna valute fiat, questa strategia potrebbe accentuare il trend marcatamente rialzista.
$ 10 miliardi di Bitcoin per dare stabilità allo stablecoin UST di Terra! Perchè gli stablecoin devono essere garantiti?
Per capire la portata rivoluzionaria e le conseguenze che questo acquisto massiccio potrebbe avere sul prezzo Bitcoin dobbiamo prima di tutto capire che cos’è uno stablecoin e prendere dimestichezza con alcuni termini che ad esso si riferiscono.
Uno stablecoin è una criptovaluta a tutti gli effetti, ma ancorata (pegged) ad un altro asset di mercato, ad esempio una valuta fiat come il dollaro. In termini di finanza tradizionale con “peg” si intende imporre un tasso fisso per lo scambio, nel caso degli stablecoin un token “pegged”, cioè ancorato ad esempio al dollaro, implica una moneta che ha un tasso di scambio per cui 1 UST = 1 $.
Esistono però anche stablecoin ancorate ad altri asset quali materie prime e metalli preziosi, dove ad esempio 1 token ha il valore di un grammo d’oro.
In parole povere il prezzo di uno stablecoin è determinato dal valore di mercato dell’asset collaterale a cui esso è ancorato. Ne consegue che tali criptovalute sono meno volatili di Bitcoin e simili che invece non sono “peg”, cioè non sono ancorate ad altri asset.
Di questo tipo particolare di valute digitali ancorate al dollaro è un esempio UST, lo stablecoin di Terra, che però ha le sue particolarità.
Terra aumenta la garanzia (backing) degli UST con i Bitcoin. A che scopo?
Veniamo ad un altro aspetto fondamentale degli stablecoin e quindi del nostro token UST, perché per tenere ancorata una valuta digitale ad un altro asset è necessario però che chi possiede la criptovaluta possa incassare i token in qualunque momento, cioè scambiarli per l’asset a cui sono ancorati.
Ovvero, ogni volta che una stablecoin ancorata al dollaro viene emessa, lo stesso valore in dollari viene depositato su un conto corrente. Insomma esiste una garanzia pari all’ammontare di criptovaluta in circolazione.
Per le criptovalute ancorate all’oro, le società conservano addirittura la quantità di metallo corrispondente ai token emessi in un caveau. Questo processo si chiama “collarization o backing”.
Aspetto della “collateralizzazione” è il fatto che per mantenere l’ancoraggio non solo si acquista l’asset di riferimento, ma anche una serie di asset affiliati attraverso meccanismi algoritmici.
Ora, l’obiettivo dello stablecoin Terra (UST) è aumentare questa garanzia, cioè la copertura, proprio con una scorta di BTC pari a 10 miliardi dollari, questo vorrebbe dire un aumento enorme della capitalizzazione di mercato dei Bitcoin ed una conseguente esplosione di prezzo BTC dato proprio dall’aumento dei volumi di mercato.
Una panoramica sugli effetti che l’acquisto di 10 miliardi di dollari in Bitcoin avrebbe sugli asset crittografici coinvolti è offerta dal video YouTube di Crypto Ita:
Una scelta che ha conseguenze esplosive anche sul prezzo della criptovaluta nativa LUNA
L’acquisto di 10 miliardi di dollari in Bitcoin come garanzia per la stablecoin UST dovrebbe attenuare le conseguenze e gli effetti negativi dei periodi di volatilità.
Sull’acquisto non sono stati forniti dettagli aggiuntivi, ma Know, CEO di Terra, ha specificato che per trovare la liquidità utile l’acquisto il team non ha comunque intenzione di vendere le sue riserve di criptovaluta nativa LUNA.
Il team di sviluppo di Terra il 23 febbraio scorso aveva già annunciato l’acquisto, per altro già avvenuto, di 1 miliardo di BTC, sempre per garantire lo stablecoin UST, come conseguenza di questa azione la criptovaluta LUNA guadagnò sui mercati in poche ore +15%.
Per capire quali conseguenze avrà la scelta di acquistare ben 10 miliardi di dollari di BTC sulla criptovaluta nativa LUNA bisogna scendere nei dettagli del funzionamento della Blockchain Terra e delle sue criptovalute, cioè sia LUNA sia lo stablecoin UST.
Il sistema prevede che per ogni token UST coniato siano bruciati 1 dollaro di LUNA, di conseguenza lo stablecoin influenza molto il prezzo della criptovaluta nativa.
Costituire per lo stablecoin UST una riserva fatta di Bitcoin permetterebbe di conferirgli una maggiore stabilità e quindi aumentare la domanda di UST, con la conseguenza di una riduzione invece dell’offerta di LUNA e un rialzo esplosivo del prezzo di quest’ultima.
Terraform Labs (TFL) prossima all’acquisto di $ 10 di Bitcoin, quale previsione per il prezzo BTC?
Dunque se il bilanciamento di domanda e offerta tra lo stablecoin UST e la criptovaluta LUNA porterà ad un’esplosione di prezzo di quest’ultima, stessa cosa riguarda i Bitcoin.
Questo perché negli obiettivi del team Terraform Labs (TFL) si pianifica l’acquisto di ben 10 miliardi di dollari in Bitcoin, cioè un capitale incredibile che si riverserà in questo asset di mercato e la cui risposta sarà un’esplosione di prezzo dei BTC ad unità.
Se l’acquisto di tale entità da parte di Terra dovesse concretizzarsi davvero questo porterebbe la società a balzare al primo posto tra gli investitori BTC togliendo il primato a MicroStrategy, l’azienda guidata da Michael Saylor, che detiene quasi 5 miliardi di dollari in Bitcoin per un totale di 125.051 token.
Dunque il 2022 potrebbe vedere non solo i Bitcoin tornare al massimo storico segnato l’anno scorso, ma anche procedere molto più oltre verso vette fino adesso sconosciute e toccare, come Saylor aveva predetto, i 200.000 dollari ad unità già entro l’anno.
Si tenga presente poi che se davvero gli Sta