La newsletter di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) del 7 marzo 2022 informa in merito alla chiusura della campagna di crowdfunding di Coderblock[1].
Coderblock è una piattaforma automatizzata per la creazione di esperienze virtuali b2b in quattro settori principali: lavoro, eventi, formazione e shopping.
Coderblock ha raccolto oltre 800mila euro e la campagna di investimento, partita inizialmente con un obiettivo di 350mila euro, è andata quattro volte in overfunding, raggiungendo il +546%, con la sottoscrizione di più di 400 nuovi soci che si aggiungono ai 102 già presenti con la precedente campagna. L’obiettivo della raccolta è quello di espandere il business attraverso la creazione del primo metaverso. Grazie ai fondi raccolti l’azienda allargherà il team per la successiva fase di crescita che punta a internazionalizzare il prodotto.
Il mercato di riferimento attuale è rappresentato da quello italiano, ma l’obiettivo è espandersi nel resto d’Europa e successivamente in Nord America. L’investimento permetterà inoltre un maggior flusso di risorse nel campo della ricerca e sviluppo, di aumentare la valorizzazione della società e aprire una nuova linea di ricavo, creando il primo metaverso condiviso.
Il business plan è centrale nell’ambito della campagna di crowdfunding
Nell’ambito di una campagna di crowdfunding il business plan è fondamentale e centrale per declinare in termini tecnici ed economico – finanziari il progetto di sviluppo imprenditoriale. La predisposizione del business plan deve, comunque, essere preceduta da una fase di diagnosi qualitativa e quantitativa per la preliminare analisi di fattibilità del progetto e, poi, seguita dalle fasi di monitoraggio e di comunicazione agli investitori dei risultati conseguiti e dei loro scostamenti rispetto a quanto contenuto nel business plan.