Infissi nuovi a costo zero col bonus! Le opzioni disponibili

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Bonus infissi: ci sono tantissime opzioni disponibili per poterli avere gratis o, se non a costo zero, almeno con uno sconto del 50%! Cerchiamo dunque di capire insieme come puoi ottenere subito la misura attualmente attiva e come sostituire le tue vecchie porte e le finestre antiche a costo zero.

Bonus infissi: ci sono tantissime opzioni disponibili per poterli avere gratis o, se non a costo zero, almeno con uno sconto del 50%!

I bonus edilizi hanno subito, con la Legge di Bilancio per l’anno corrente (e non solo), una sorta di scossone.

Complice il Decreto Antifrodi prima, e il Decreto Sostegni Ter poi, accedere a Superbonus 110%, bonus facciate e incentivi legati alla ristrutturazione è diventato più difficoltoso.

Le nuove regole, che limitano la possibilità di cedere liberamente il credito d’imposta maturato grazie a questi bonus, hanno fatto tanto discutere nelle scorse settimane. Ma non hanno di certo eliminato la possibilità di accedere al bonus infissi.

Cerchiamo dunque di capire come puoi ottenere subito la misura e come sostituire i tuoi infissi a costo zero.

Ci sono infatti più opzioni a tua disposizione che, in alternativa, ti consentiranno di ottenere il 110%, il 65% o il 50% delle cifre spese per gli infissi nuovi.

In cosa consiste il bonus infissi 2022?

Inizieremo con l’illustrarti qualche specifica sull’agevolazione che viene chiamata “bonus infissi”. 

In realtà, un bonus infissi propriamente detto non è riscontrabile a livello normativo: l’agevolazione, infatti, può essere inclusa all’interno dei ben più noti Superbonus, Ecobonus e bonus ristrutturazione.

Potrai cioè ottenere un risparmio sulla sostituzione, acquisto incluso, degli infissi che ha intenzione di installare all’interno del tuo immobile. O, addirittura, puoi anche ottenerli del tutto gratis.

Come avrai già intuito in base a quanto detto fino ad ora, per poter ricevere l’agevolazione sugli infissi, la sostituzione dei vecchi prodotti dovrà essere collocabile tra i lavori di uno dei bonus appena citati (Superbonus, bonus ristrutturazione ed ecobonus).

Dato che i tre bonus in questione possono essere applicati a qualsiasi tipologia di casa, dagli appartamenti alle ville, potrai richiedere il bonus infissi sia se abiti in condominio, sia se possiedi una villetta o una casa singola.

Inoltre, tieni presente che, a seconda dei lavori che deciderai di effettuare, potrai ottenere indietro delle cifre variabili. La percentuale di bonus infissi ottenuta dipende infatti dalla tipologia di lavori effettuati. Tipologia che, comunque, analizzeremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Bonus infissi 2022: ecco come averli totalmente gratis!

Se aspiri ad ottenere i tuoi infissi totalmente gratis, potendo contare sul totale della spesa sostenuta, allora dovrai necessariamente riferirti alle regole del Superbonus 110%.

Come sappiamo, infatti, grazie a quest’agevolazione sarà possibile ottenere il 110% delle spese sostenute per i lavori di riqualificazione energetica.

Dunque, se la sostituzione di porte e finestre rientra nell’ambito di una tale riqualificazione, si potranno avere questi infissi praticamente a costo zero.

I lavori che danno diritto al Superbonus 110% vengono suddivisi in trainanti, ossia i lavori “principali” che consentono di accedere alla misura, e trainati.

La sostituzione degli infissi può tranquillamente essere inserita nell’elenco dei lavori trainati

Questo significa che, però, per avere accesso all’agevolazione sugli infissi e per ottenerli totalmente gratis dovrai preventivamente avviare dei lavori trainanti di riqualificazione.

Ma, se riuscirai a rispettare questo requisito, avrai diritto al 110% di quanto spenderai per gli infissi nuovi e per la loro successiva installazione.

Bonus infissi: quando è valida la detrazione del 65%?

Potrebbe però succedere che, al momento, tu non possa avviare degli interventi trainanti che ti diano accesso al Superbonus 110%. In questo caso, potrai richiedere comunque il bonus infissi, ed hai a disposizione due alternative:

ecobonusbonus ristrutturazione.

In questo paragrafo ci occuperemo dell’ecobonus, che ti darà accesso ad uno sconto inferiore al 110%, ma comunque molto interessante.

Grazie ai lavori di efficientamento energetico che rientrano nell’ecobonus, infatti, potrai ottenere indietro il 65% delle spese che dovrai sostenere per i tuoi infissi nuovi.

Così come vale per tutti i lavori che rientrano nell’ecobonus, comunque, dovrai rispettare dei requisiti fondamentali. Senza il rispetto di tali requisiti previsti dalla normativa, non potrai accedere al bonus infissi al 65%.

Innanzitutto, bisogna avviare parallelamente dei lavori che migliorino l’efficienza energetica dell’immobile (di qualunque tipologia o categoria catastale si tratti).

Quello del miglioramento dell’efficienza energetica è infatti il requisito specifico di accesso all’ecobonus.

In quest’ottica, per ottenere il bonus infissi si dovranno installare porte e finestre a schermatura che, per l’appunto, ti garantiranno una migliore efficienza.

Dovranno cioè rispettare le regole di trasmittanza termica previste dalla normativa vigente.

Ricorda poi che, per poter ottenere il bonus infissi al 65%, dovrai installare i nuovi prodotti su parti condominiali comuni o, in alternativa, in tutte le unità abitative facenti parte del medesimo condominio.

Solo in questo particolare caso il bonus infissi darà diritto al 65% della spesa. In caso contrario, purtroppo, scenderà al 50%.

Bonus infissi 2022: prodotti gratis al 50% con la ristrutturazione

Nel caso in cui tu non riesca a rispettare né i requisiti del Superbonus 110%, né quelli previsti per l’ecobonus, ricorda che hai un’altra opzione. Si può infatti far rientrare la sostituzione di porte e finestre all’interno del bonus ristrutturazione.

Potrebbe infatti succedere, e in effetti accade di frequente, che gli interventi di messa a nuovo non consentano una migliore efficienza energetica né una riqualificazione, ma che si tratti, piuttosto, di semplici interventi di ristrutturazione.

Anche in questo caso, potrai comunque ottenere porte e finestre a costo zero, ottenendo però un bonus infissi che restituirà il 50% di quanto spenderai per la sostituzione.

Ovviamente, per accedere al bonus infissi al 50%, sarà necessario che la tua casa sia sottoposta ad interventi di manutenzione e/o ristrutturazione.

In caso contrario non avrai diritto al bonus.

Come viene erogato il bonus infissi 2022?

Non abbiamo ancora parlato delle modalità di erogazione previste per il bonus infissi: te le illustrerò tutte in questo articolo.

Abbiamo infatti differenti tipologie di erogazione, tra le quali potrai scegliere alternativamente.

Innanzitutto, puoi richiedere lo sconto in fattura direttamente alla ditta che deciderai di incaricare per effettuare i lavori di sostituzione di porte e finestre.

In questo modo, avrai accesso diretto al bonus infissi 2022 in forma di sconto.

In alternativa, potrai ottenere una detrazione IRPEF, che potrai poi scontare in sede di dichiarazione dei redditi. Detto in parole semplici, se opterai per una detrazione, il bonus infissi di consentirà di pagare meno tasse, perché lo sconto che riceverai non sarà diretto, ma lo otterrai in dichiarazione dei redditi.

C’è poi un terzo metodo di erogazione disponibile, ossia la cessione del credito. Potrai cioè cedere il credito di imposta ottenuto col bonus infissi ad enti accreditati.

Ricorda però che le regole sulla cessione del credito sono da poco cambiate, al fine di evitare frodi.

Prima di concludere, ti ricordo brevemente le scadenze del bonus infissi:

al 110%, potrai richiederlo fino a fine 2023 (in quanto il Superbonus, dal 2024 in poi, subirà una riduzione);al 65% o al 50% fino al 2024.

La scadenza di ecobonus e bonus ristrutturazione, infatti, è fissata al 2024. Salvo naturalmente ulteriori proroghe dell’ultimo minuto, di cui però non abbiamo ancora conferma ufficiale.