Reddito di Base Universale al via? La tanto attesa misura, già fatta passare per sostituta del Reddito di Emergenza non prorogato al 2022 dal Governo Draghi, potrebbe arrivare da un momento all’altro. Senza ISEE e per cittadini membri dell’UE, garantirebbe un aiuto economico considerevole a tutti, quasi come il sostegno offerto dal Reddito di Cittadinanza. Ma quali novità ci sono sulla misura? Ecco le ultime.
Reddito di Base Universale in partenza? La tanto attesa misura, già fatta passare per sostituta del Reddito di Emergenza non prorogato al 2022 da Governo Draghi, potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Senza ISEE e per i cittadini membri dell’UE, garantirebbe un aiuto economico considerevole a tutti, quasi come il sostegno offerto dal Reddito di Cittadinanza.
Stando alle ultime novità, l’ingresso in scena del Reddito di Base Universale è previsto proprio nel corso dell’anno. Essendo una misura su base europea non spetterà al Governo Draghi fissare requisiti e condizioni da rispettare per accedere al sussidio.
Eppure, negli ultimi anni le misure di sostegno al reddito a stampo italiano non sono mancate. Oltre al Reddito di Cittadinanza, il dilagare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sul territorio italiano ha spinto l’Esecutivo ad istituire il Reddito di Emergenza (Decreto Rilancio).
Un sostegno prorogato nel 2021 a più riprese in base all’andamento della pandemia, fino all’ultimo rinnovo avuto per mano del Decreto Sostegni-bis.
La Legge di Bilancio 2022 ha poi chiuso il capitolo “proroga 2022” del REm: nel 2022 non ci saranno altre rate del sussidio.
Torniamo al Reddito di Base.
La misura nuova di zecca avrà carattere universale e non sarà vincolata al rispetto di soglie reddituali o patrimoniali. Per meglio intenderci, tutti potranno accedere al Reddito di Base Universale 2022 a prescindere dall’ISEE.
Ma vediamo subito in cosa consiste e quando verrà introdotto il Reddito di Base Universale 2022. Prima, però, vi lasciamo alla visione di un interessante video YouTube di Mr LUL lepaghediale dove potete trovare le ultime novità sulla misura UE senza ISEE.
Reddito di Base Universale 2022: in cosa consiste?
Prima ancora di vedere quali sono i tratti caratteristici del Reddito di Base Universale 2022, occorre fare un passo indietro nel tempo e capire in cosa consiste.
Contrariamente a come si potrebbe pensare, il Reddito di Base senza ISEE non è una misura nuova di zecca. La sua istituzione in Italia risale al 1795, anno in cui venne introdotto per combattere le povertà del periodo protratta fino al 1834.
Ma come mai si è deciso di rispolverare il Reddito di Base Universale anche nel 2022? L’obiettivo è di offrire un sostegno economico ai cittadini membri dell’Unione Europea che si trovano a fare i conti con una serie di difficoltà economiche.
Volendo essere più precisi, il Reddito di Base si fonda sui dettami e su quanto disposto dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, istituita a Nizza il 7 dicembre 2020, che pone l’accento sulla questione rispetto e tutela della dignità umana.
Reddito di Base Universale 2022: perché si pensa all’introduzione di un sussidio senza ISEE?
Rispolverate le origini del Reddito di Base Universale viene spontaneo chiedersi come mai si attende l’entrata in vigore della misura.
L’obiettivo di fondo non si discosta molto dalla ragione che ha portato all’introduzione del Reddito di Base Universale nel lontano 1795.
Ancora una volta, infatti, se ne richiede l’attuazione per fronteggiare la crisi emersa in Europa a causa dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina.
E’ evidente il dramma economico che siamo chiamati a vivere. I mercati sono letteralmente in ginocchio, l’impennata del prezzo delle materie prime, il caro benzina, diesel e bollette, stanno provocando non pochi problemi alle famiglie consumatrici, soprattutto ai nuclei a basso ISEE.
Ecco perché ora più che mai si chiedere che siano accelerati i tempi per l’entrata in vigore del Reddito di Base Universale nel 2022. D’altra parte, i tempi sono maturi.
Se si considera poi che lo scopo alla base del Reddito di Base Universale è quello di garantire l’inclusione sociale ed economica fra i Paesi membri dell’Unione Europea, oltra a quella interna fra paesi, non c’è altro motivo per attendere.
Reddito di Base Universale 2022: senza ISEE a tutti. Ecco i requisiti e come funziona
Dopi il breve excursus storico sul Reddito di Base Universale, indispensabile per comprendere il motivo per cui se ne invoca l’entrata in vigore da parte dell’UE, andiamo a vedere quali requisiti devono essere rispettati per ottenere il riconoscimento del contributo e come funziona.
Al momento, non si hanno molte informazioni al riguardo. Trattandosi di un sostegno a stampo europeo, le novità si attendono dall’UE.
Alcuni aspetti circa il funzionamento del Reddito di Base Universale 2022, però, sono già noti. Partiamo dai destinatari: tutti i cittadini appartenenti a Stati membri UE potranno avvalersi del sussidio.
La prestazione economica spetta indistintamente a tutti, indipendentemente dall’ISEE del potenziale richiedente, il più delle volte richiesto per accedere e determinare l’importo dei Bonus erogati dal Governo nazionale.
Messo da parte l’ISEE, il Reddito di Base Universale 2022 non è vincolato al rispetto di particolari requisiti.
Nello specifico, tutti i cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea potranno accedere alla prestazione indipendentemente dall’età, dallo stato civile, dalla cittadinanza, dalla residenza e da requisiti patrimoniali, reddituali e lavorativi.
Non a caso, il Reddito di Base Universale 2022 assume le caratteristiche di una prestazione incondizionata (non sono richieste condizioni particolari per accedere alla misura, né per continuare a fruirne) e sufficiente (erogata negli importi per consentire il superamento della soglia di povertà).
Reddito di Base Universale senza ISEE: quando arriva? Le ultime 2022